E altri appunti di viaggio
Nel nuovo libro della collana, Violante racconta, con una scrittura essenziale e diretta, il suo amore per la montagna descrivendo come la passione per il mare abbia lasciato spazio a quella per i monti; per l’autore si tratta anche di un cambiamento di prospettiva, da orizzontale a verticale. Dalle sue parole traspare un mondo di sentimenti forti e profondi che l’autore quasi senza volere regala al lettore, mentre segue l’evolversi del suo sguardo che in Puglia “era orizzontale, non aveva ostacoli; scivolava sulla terra rossiccia, tra gli ulivi e i mandorli o sopra le vigne, arrivava finalmente al mare e lì si perdeva nell’orizzonte”. E a Torino “Camminavo per Torino e trovavo dovunque sbarramenti allo sguardo. In fondo alle strade dritte, che mi ricordavano, in grande, quelle di Bari, non c’era il mare. C’era la barriera delle montagne".
Anno pubblicazione 2004